Gent.le Giuseppe Mascolino, la ringrazio per averci scritto. In assenza del filmato in questione ma dalle informazioni che comunque mi fornisce sulle colore e il tipo di luci avvistate e sulla traiettoria, ritengo possa trattarsi di un velivolo convenzionale, nella fattispecie un elicottero. Escludo possa trattarsi di un aereo in quanto lei afferma di aver visto il velivolo fare un percorso e poi ripercorrere lo stesso nella direzione opposta in poco tempo. Il sistema di luci utilizzato sugli elicotteri è in ogni caso il medesimo degli aerei e delle navi, fatta eccezione per il faro di ricerca.
Le luci sugli elicotteri si dividono generalmente in: Luci di navigazione, rossa sull'ala sinistra, verde sull'ala destra e bianca in coda, e luci anti-collisione. In particolare le tre luci di navigazione (ad emissione continua) sono così caratterizzate: 1. luce rossa continua, diffusa sopra e sotto il piano orizzontale dell'aeromobile per un angolo di 110° misurato verso sinistra a partire dalla direzione dell'asse longitudinale; 2. luce verde continua, diffusa sopra e sotto il piano orizzontale dell'aeromobile per un angolo di 110° misurato verso destra a partire dalla direzione dell'asse longitudinale; 3. luce bianca continua, diffusa per un angolo di 140° gradi diviso simmetricamente sulla destra e sulla sinistra dell'asse longitudinale dell'aeromobile, all'estremità posteriore della fusoliera.Le luci di navigazione sono disposte in modo da poterne vedere solo una delle tre affinché sia possibile capire dove si trova l'aeromobile e in quale direzione sta procedendo. Se ci si trova a guardare al limite dell'arco si ha comunque l'impressione che la luce lampeggi.
Le luci anti-collisione possono essere invece intermittenti, rotanti o stroboscopiche (ultimamente anche a led) proprio di colore rosso, bianco o rosso-bianco, come quelle da lei avvistate, e sono installate in punta d'ala, o sulla sommità della deriva, o sul dorso, o sotto il ventre della fusoliera e assicurano un campo di copertura in tutte le direzioni per 75°, sopra e sotto il piano orizzontale dell'aeromobile. Vi sono poi i fari di atterraggio o di ricerca (nel caso ad es. di elicotteri della polizia) costituiti da luci bianche di forte intensità, e in una qualche misura orientabili, e le luci cabina che possono essere usate in aggiunta alle luci anticollisione per evidenziare ulteriormente l'aeromobile, eccetto se possono essere confuse con le luci di navigazione.
Può trovare qui alcune immagini: http://tinyurl.com/eh-101-Jordan http://crosbyharbison.com/blog/wp-content/uploads/2009/07/jesusita-5.jpg http://images.pennnet.com/articles/os/thm/th_309968.jpg Il seguente filmato http://www.youtube.com/watch?v=t1sLySAlkAc è invece un esempio di un velivolo che nella prima parte potrebbe benissimo venire spacciato per un UFO... salvo poi rilevarsi un elicottero in missione notturna. Nel caso in questione lei dice: 1)... l’oggetto si presentava luminoso con una zona verde e una rossa ma inizialmente, a causa della sua lontananza, non riuscivo a ben capire di cosa si trattasse. L’oggetto di muoveva a velocità costante in direzione Catania da Messina (io vivo a Nicolosi); 2) ..in un paio di minuti la luce che inizialmente era verde è diventata bianca;Non appena l’oggetto era di “fronte” a me sono stato costretto ad interrompere la ripresa a causa delle batterie esauste. 3)Nel giro di 50 secondi, il tempo necessario a mettere sotto carica la video camera,l’oggetto si era spostato di molto sempre nella stessa direzione e prima di perderlo di vista a causa di un monte, sono riuscito a riprenderne il lato “posteriore” notando come 2 luci rosse ad intermittenza e una bianca. Possiamo comprendere ciò che è stato avvistato osservando la figura allegata ove simbolicamente è stato inserito il simbolo di un aereo ma che riferiremo in realtà ad un elicottero.
Al ritorno l’elicottero mostrava all’osservatore il lato sinistro ove è presente la luce rossa fissa più la luce rossa intermittente,ovvero la strobo anti-collisione, che ovviamente deve poter essere visibile anche di fronte. La luce bianca fissa può apparire solo laddove venga utilizzato il faro di ricerca (che brandeggiato può comunque apparire e scomparire) o le luci di atterraggio che avendo un fascio piuttosto concentrato possono apparire "lampeggianti" se ci si trova al margine del loro fascio luminoso,a causa delle variazioni di assetto. Se quindi l’elicottero non era provvisto di faro di ricerca, non lo stesse utilizzando o non fosse in fase di atterraggio è normale non aver visto alcuna luce bianca fissa.
Passiamo infine al rumore. L’ipotesi della presenza di un elicottero è da lei messa in dubbio a causa del poco rumore avvertito. A questo proposito bisogna notare che fino al 60% del rumore prodotto da un elicottero convenzionale deriva dalla interazione tra i vortici generati dalle estremità delle pale del rotore principale con quelli prodotti dal rotore di coda. Il rumore dipende dalla direzione e dalla velocità del velivolo e varia parecchio da modello a modello. Ad esempio gli AB 205 e 212 (quelli con 2 pale) sono di base molto rumorosi, tanto che li si può sentire benissimo anche a 2-4 Km di distanza, rispetto ad essi velivoli come l’ AB 412, l’A129 Mangusta dell'Esercito, l’NH 500 della Finanza, l’HH-3F del CSAR, generano minore rumore. In tutti i casi se gli elicotteri vanno piano e non sono in avvicinamento il loro rumore si può confondere con quello di fondo. Premesso questo, esistono dei sistemi di riduzione del rumore come il Fenestron (particolare tipo di rotore di coda completamente integrato presente nella parte terminale della trave di coda) o come il NOTAR (acronimo di NO TAil Rotor, cioè senza rotore di coda), un componente tecnologico ideato dall'azienda statunitense McDonnell Douglas Helicopter Systems, che posto al termine della trave di coda, al posto del tradizionale rotore di coda, ha la funzione di contrastare l'imbardata indesiderata generata dal rotore principale, utilizzando un flusso d'aria opportunamente direzionato. Esiste anche una tecnologia di recente concezione chiamata Blue Edge (particolari rotori a pale inclinate simili a delle lame) della Eurocopter Group che è stata impiegata sull’EC155 e che pare apportare notevoli miglioramenti all’abbattimento dell’inquinamento acustico(circa 3-4 decibel di differenza). Un esempio qui:
http://www.youtube.com/watch?v=GOE1fboEddI&feature=player_embedded Non è detto che un rumore non eccessivo sia da attribuire a velivoli non convenzionali. Alla luce di quanto osservato ritengo quindi che possa essersi trattato proprio di un elicottero. Cordiali saluti Dott.Fabio Pulvirenti Coordinamento Cicap Sicilia Si ringraziano Claudio Casonato, Gianni Comoretto, Giulio Portioli e l'elicotterista Orsovolante (http://www.blogger.com/profile/10772002114059721243) per le consulenze e i preziosi suggerimenti.
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